Come posso partecipare al progetto?
E' possibile partecipare contattando i Partner di progetto, o scrivendo al link https://www.greenseeds.eu/it/contact-it
Quali sono i vantaggi di partecipare al progetto?
Hai la possibilità di aiutare le scuole isolate a diventare più visibili e ad aiutare i loro studenti a trarre il meglio dalla loro situazione e dalla loro formazione.
Qual è la differenza tra SeedQuests e Webquest?
Webquests e SeedQuests sono fondamentalmente la stessa cosa, solo che SeedQuest è il nome che abbiamo dato alle Webquest in questo progetto.
Otterrò qualche certificato dopo aver completato la formazione/il coinvolgimento nel progetto?
Forniremo un attestato di partecipazione alle attività del progetto.
If I need any help/clarification whom should I contact?
Potete contattare uno dei Partner di progetto oppure scrivere a https://www.greenseeds.eu/it/contact-it
Devo pagare per la formazione e l'accesso ai prodotti del progetto?
No, il materiale del progetto e gli output intellettuali saranno sul sito web ad accesso gratuito.
Gli insegnanti delle scuole private possono partecipare alle attività del progetto?
Tutte le scuole e gli insegnanti non co-applicant di progetto possono partecipare come Partner associati
Per quanto tempo potrò accedere al materiale del sito?
Tutti i materiali rimarranno sul sito web per l'accesso gratuito.
La nostra scuola vorrebbe preparare diverse SeedQuests legate allo stesso argomento sulla categoria natura e biodiversità, possiamo farlo?
Sì, puoi aggiungere tutte le SeedQuests che vuoi. Se seguono una serie allora forse puoi usare un titolo simile ma con 'Parte 1', 'Parte 2', ecc? Ogni SeedQuest può essere modificata dalla persona che lo ha creato. Ma se hai bisogno di cambiare il proprietario, in modo che un collega diverso possa modificarlo, allora posso facilmente farlo per te.
È possibile per una classe di scuola elementare lavorare insieme a una classe di scuola media sullo stesso Webquest?
I SeedQuest saranno pubblicati online e accessibili a tutti (abbiamo proposto una 'sezione insegnanti' nascosta che sarà visibile solo agli insegnanti quando si collegano, ma le parti principali del SeedQuest saranno pubbliche). Così gli alunni di scuole diverse potrebbero facilmente lavorare sullo stesso SeedQuest. Gli alunni non hanno bisogno di inserire alcuna informazione nei SeedQuest; leggeranno l'introduzione, il compito, il processo, ecc. sul SeedQuest e useranno le risorse suggerite (link, documenti, video) per completare il compito. Il lavoro che produrranno per realizzare il compito sarà diverso per ogni SeedQuest (a seconda di ciò che il partner scrive). Così, per esempio, potrebbero aver bisogno di creare un poster, o scrivere un saggio, o registrare un video. Ma non hanno bisogno di caricarli sul SeedQuest, solo il loro insegnante (e i compagni di classe?) potranno vedere il loro lavoro.
Se un insegnante si trasferisce in una nuova scuola a settembre, è possibile per lui partecipare alle attività dell'I.O. 2?
Come descritto sopra, i SeedQuests saranno disponibili pubblicamente in modo che ogni insegnante di qualsiasi scuola possa usarli con i propri studenti, previo accordo tra insegnanti coinvolti.
Le nostre scuole possono creare puzzle o cruciverba su questioni ambientali?
Ogni classe sviluppa il proprio metodo. Il risultato finale devono essere le SeedQuests.
Possiamo incorporare il progetto Greεn Seeds nei programmi delle nostre scuole?
Non solo è possibile, ma è altamente raccomandato in quanto contribuisce a diffondere il nostro progetto
Le nostre scuole partecipanti possono creare nuovo materiale didattico relativo agli stessi argomenti sul mare senza plastica e sul patrimonio -economico e culturale- costiero?
Certamente. Tutti i materiali devono fare riferimento all'argomento del SeedQuests prodotto e dovranno riportare il logo del Progetto e quello del programma Erasmus+.
Con tutti i problemi dovuti all’uso/abuso di internet da parte dei ragazzi di oggi è saggio utilizzare questi strumenti nell’insegnamento? Quali possono essere le criticità che un insegnante può incontrare nell’avvicinarsi a questi strumenti?
L’uso degli strumenti web-based può rappresentare una risorsa importante nella didattica, sia dal lato dell’apprendimento che da quello dell’insegnamento. Innanzitutto strumenti come la Google Suite for Education possono essere molto utili per aiutare i ragazzi a prendere coscienza che esiste un uso produttivo e non meramente ludico della tecnologia. Essi, inoltre, se introdotti in modo corretto, possono essere sfruttati per aiutare i ragazzi a prendere coscienza delle potenzialità e dei rischi connessi con queste tecnologia sempre più utilizzate nella società civile, contribuendo a costruire la loro consapevolezza digitale come cittadini. Buone pratiche di utilizzo apprese a scuola possono diventare un bagaglio positivo permanente dei ragazzi.
Le potenzialità collegate agli strumenti per la produttività condivisa possono aiutare i ragazzi a collaborare, ad apprendere assieme, aiutandosi a cercare, verificare e valutare contenuti e informazioni.
Dal punto di vista della sicurezza, poi, strumenti come la G Suite sono preziosi perché sicuri e controllabili. I docenti possono decidere quali strumenti rendere disponibili ai ragazzi e farli utilizzare con la moderazione degli insegnanti per stimolare un utilizzo corretto e consapevole.
Un insegnante può, in un primo momento, trovare poco intuitivo l’uso del cloud e della tecnologia su di esso basata. Essa, infatti, può apparire significativamente diversa nel suo funzionamento rispetto a quella dell’informatica tradizionale basata su programmi installati in locale su un pc e usabili solo su di esso, garantendo così un apparente maggior controllo e sicurezza.In realtà, dopo un breve percorso di iniziazione, si sperimenta che l’uso delle applicazioni della G Suite è intuitivo e facile da imparare. Una volta apprese le particolarità di questo modo di lavorare ci si accorge che la sua praticità e versatilità ripagano ampiamente la fatica dell’apprendimento. Esse permettono di aprire lo spazio e il tempo della classe al di là dei tradizionali confini scolastici: permettendo a docenti e alunni di interagire e collaborare in modo permanente. Ognuno secondo i propri tempi e le proprie disponibilità… Occorre comunque una buona disponibilità a formarsi per imparare a comunicare e ad esprimersi in un modo e un linguaggio che potrebbe essere un po’ lontano del loro modo di sentire